L’industria 4.0 è nata grazie alle numerose novità tecnologiche che hanno reso possibile l’integrazione di nuove tecnologie produttive nel campo dell’automazione industriale, con l’obiettivo di migliorare e creare nuovi modelli di business ed aumentare la produttività. Questo è ben sintetizzabile nel concetto di Smart Factory (Azienda Intelligente), quella tipologia di aziende che hanno deciso di adottare sistemi automatizzati e intelligenti per portare a termine le proprie attività produttive. Queste aziende grazie ai sistemi CPS (ciberfisici) hanno la possibilità di far comunicare ed operare le macchine a stretto contatto col mondo reale e quindi grazie all’uso di sensori, dispositivi e strumenti innovativi operano in maniera più veloce, sicura e produttiva.
Gli oggetti IoT (dispositivi sempre connessi) sono fortemente legati ai sistemi ciberfisici (CPS), perché l’adozione di questi dispositivi permette alle aziende di tenere sotto controllo in tempo reale tutti i processi aziendali, e di raccogliere dati da analizzare o utilizzare come segnali per l’abilitazione di processi che dipendono dallo stato di completamento di altri.
I dispositivi IIoT nascono dalla specifica esigenza di avere degli apparati studiati appositamente per i contesti in cui opera l’industria 4.0, pertanto è necessario che tali apparati abbiano delle caratteristiche fisiche e tecnologiche diverse dai tipici dispositivi IoT. In molti casi devono essere più resistenti, oppure devono poter resistere a condizioni estreme come le variazioni di temperatura, la corrosione dovuta all'immersione in acqua. Inoltre questi dispositivi sono progettati per poter gestire quantità maggiori di dati che vengono successivamente inviati a delle unità di elaborazione che si occupano di analizzarli. Le apparecchiature IIoT variano da piccoli sensori a macchine automatiche complesse (robot) e la loro applicazione è trasversale, perché utili in molteplici settori dall'agricoltura, alla sanità, servizi finanziari, vendita al dettaglio, industria manifatturiera, città intelligenti e affini.
L’utilizzo dell’IoT industriale può generare efficienze operative anche rivoluzionarie oltre che aprire degli scenari di business innovativo completamente nuovi. Ne sono un esempio le applicazioni:
Pertanto con la declinazione aziendale dell’Internet Of Things il mondo comincia a vivere una nuova era di innovazione, perché l’economia si sta preparando ad alcuni eventi paragonabili ad una quarta rivoluzione industriale. Grazie alla possibilità di mettere in comunicazione varie apparecchiature, sensori e dispositivi si delinea la possibilità di gestire in maniera migliore tutti i dati e la loro registrazione, analisi e raccolta. Non mancano però delle priorità da tenere in considerazione, queste sono composte dalla necessità di nuove tecnologie per standard di comunicazione futuri, i sistemi embedded, la realtà aumentata per quei contesti in cui è necessario fare uso di vere e proprie simulazioni. Infine riveste particolare importanza la sicurezza dei sistemi perché il numero di attacchi esterni è in costante aumento e incombe la crescente necessità di sistemi sicuri, verificabili e attenti alla privacy.
Bee-IoT crede nella rivoluzione dell'IIoT e sviluppa costantemente soluzioni aziendali innovative a supporto di quelle aziende che hanno deciso di fare dell'innovazione il loro punto di forza (smart-factory) adottando soluzioni tecnologiche avanzate per l'automazione dei processi e l'analisi dei dati.
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